Allenamento e ciclo mestruale

Buongiorno 🙂

Oggi in questo articolo vorrei parlare brevemente dell’argomento del titolo :” Allenamento e ciclo mestruale”.

Argomento alquanto discutibile e per certi versi controverso, ma cercherò di spiegare il tutto con analisi logica e razionale come mio solito evitando le informazioni da bar.

E’ bene anche in questi casi cercare di filtrare le informazioni per riuscire a discernere cosa è giusto e cosa ha poco senso.

Partiamo da un fattore che, come potrai ben capire, è determinante per capire cosa fare e questo fattore si chiama individualità. E’ infatti scontato che come agire all’arrivo del ciclo è strettamente dipendente da come ti senti in quei giorni e faremo qualche esempio tra poco.

Molti esperti del settore consigliano in quei giorni, in cui ti trovi sicuramente più gonfia e con una ritenzione idrica più marcata, di fare esercizi di stretching o mobilità derivanti da yoga, pilates e affini.

Questo può essere in parte vero, ma in generale su chi è abituato a muoversi il mio consiglio ed esperienza in merito sul campo è quello di continuare a fare come sempre diminuendo l’intensità dell’allenamento.

Quindi dipendente ovviamente dal tipo di ciclo che siete abituate ad avere e da come lo vivete potete tranquillamente continuare a fare quello che volete.

Per quello che ho visto io però è necessario specie nell’ambiente dell’allenamento contro resistenze( inteso come corpo libero, pesi, elastici) andarci un po’ meno pesante, questo perchè anche se a te il ciclo non provoca grandi cambiamenti non significa però che non siano in atto.


Il tuo assetto ormonale e il tuo assetto idrico di conseguenza cambia quindi è bene che tu rimanga un po’ più soft.


” Beh ma io non ho problemi durante il ciclo posso fare tutto tranquillamente quindi ci do dentro”

Questa è una frase che mi sono sentito dire alcune volte da allieve. Sì perchè ci sono quelle donne che veramente non soffrono il ciclo e non hanno grosse ripercussioni, ma la frase che spesso ne seguiva era: ” Sì però le gambe e le cosce non dimagriscono, le vedo gonfie!!”.

Lungi da me inputare il problema di risoluzione dell’obbiettivo al fatto che si allenassero in modo tosto anche in ciclo, ma per quella che è la mia umile esperienza sulle donne che seguo e ho seguito in passato con ottimi risultati hanno sempre seguito la regola del ” In ciclo ci si allena leggere”.

La mia idea è che allenarsi col ciclo in maniera pesante può portare avanti quel gonfiore/ritenzione idrica per più tempo col rischio appunto di non vedersi affatto bene allo specchio e non solo strettamente in quel periodo.

Si crea così un piccolo circolo vizioso in cui sei in prossimità del ciclo e cominci a sentirti diversa e ti vedi in peggioramento. Arriva il ciclo e sai che è il momento peggiore, poi post ciclo vedi che stenti a riprendere il corretto assetto perchè hai continuato come se niente fosse e così via fino al prossimo pre-ciclo.

Quindi diciamo che come regola generale potresti prendere questo schema, che adotto sulle mie allieve e funziona, con gli opportuni accorgimenti dovuti all’individualità,  molto bene.

Allenamento e ciclo mestruale schema riassuntivo:


Periodo Ciclo( circa 1 settimana) –>Resto leggera negli allenamenti come intensità soprattutto.

Periodo Post-Ciclo( circa 2 settimane) –> Periodo di massimo rendimento, dacci dentro come non mai.

Periodo Pre-ciclo( circa 1 settimana) –> Mi alleno normalmente


E così via, prova e fammi sapere come ti trovi.

” Ah, ma Francesco il mio trainer non mi ha mai parlato di tutto ciò..”

Ahi! Lungi da me criticare chi ti segue, ma se non ti ha mai accennato a questo argomento e ti alleni costantemente dovresti rivalutare il tuo trainer. Il trainer DEVE informare le persone sempre quando le segue, è suo compito fornirti le informazioni per conoscerti al meglio.

Bene vorrei parlare velocemente anche del discorso ritenzioni idrica e dolori, magari anche alle gambe.

Molti esperti del settore infatti consigliano di ridurre il sale per limitare la ritenzione idrica e fare dei classici esercizi di yoga e pilates per alleviare la tensione sulle gambe e schiena( tipo gatto, fanciullo ed esercizi di torsione).

Sulla schiena possiamo essere d’accordo che questi esercizi possano dare un sollievo, anzi il suggerimento mi sembra alquanto azzeccato.

Per quanto riguarda il sale, non mi trovo affatto d’accordo e ne parlo apertamente nel mio webinar soluzione gambe 2.0, è gratuito e ti lascio qui il link.

Invece per tue amate gambe, magari gonfie e dolorose ti invito ad andare a vedere sempre il webinar gratuito soluzione gambe 2.0 in cui parlo delle basi necessarie per avere gambe in salute.



Come vedi non è che sto portando acqua al mio mulino, ma non posso farci nulla se tutti ti propinano informazioni da novella 2000 e io invece ti do informazioni veritiere, ragionate e basate sulla fisiologia ed esperienza pratica su donne come te.

E’ bene che i professionisti continuino a fornire informazioni corrette per aiutare donne come te ad aprire gli occhi ed essere informate.

Come sempre resto a disposizione per chiarimenti, informazioni o domande.

A presto.

Francesco

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